Un protocollo d’intesa proposto dal Ministro Abel Prieto, per una collaborazione stabile.
Nel verde dell’Orto Botanico, tra i portici di Palazzo Ateneo e nelle sale del Rettorato, irrompono maracas, bongo, tres, guiro e clavas.
La musica tradizionale cubana in vari momenti e luoghi ha coinvolto la comunità universitaria barese strappando applausi anche nell’austera Sala del Senato Accademico. I ritmi caraibici affascinano docenti, studenti e soprattutto quelli stranieri che hanno partecipato alla “Summer Scool – Lingua e Cultura Italiana”.
Una piccola e coloratissima “revoluciòn” ha portato all’università i “Los Montimar”, sette giovani musici accompagnati da una delegazione cubana ospiti a Bari del Club “CubAqui”.
Lazaro Castillo Perez, presidente di “AHS” (Associacion Hermano Saiz), a nome del Ministro della Cultura cubano Abel Prieto, ha proposto la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra l’Ateneo barese e l’Università “Josè Martì” di Sancti Spiritus.
A riceverli, per più di quaranta minuti, è il Rettore Prof. Girone che apprezza con sensibile attenzione le melodiche canzoni e mostra particolare interesse alle istanze della delegazione.
Alla provata esperienza di Vito Leccese – capo gabinetto del Rettorato – è stato affidato il compito di redigere il documento finale.
Mentre nei corridoi si perdeva l’eco di suoni e canti e della melodica “canciòn por el Chè”,
scambio di doni e dediche all’insegna di “hasta luego” e “arrivederci”.
I giovani musicisti hanno incontrato tanti ammiratori anche in vari Club e circoli cittadini e si esibiranno prossimamente a Polignano a Mare, Trani e successivamente in altre piazze della nostra provincia.
Musica, arte, artigianato, fotografia, offrono una visione ampia ed accattivante di Cuba con le sue tradizioni e le sue speranze, con i suoi problemi, le sue ansie e la sua voglia di vivere che esplode in ritmi e canti.
Così i “cubani di Bari” si preparano ad una estate di grandi eventi che potrà concludersi con iniziative di particolare attrazione legate al vivace programma della terza edizione del “Festival CubAqui”prevista per settembre.
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