“COMIDA CRIOLLA”
Puerco asado, congri, yuca, tostones, aros y frioles negros hanno dato il sapore alla giornata dedicata alla cucina tradizionale cubana.
Intorno ad un antico rito: “el puerco asado”, menu cubano delle grandi occasioni, si sono incontrati italiani e cubani locali per gustare e rivivere sapori, emozioni e ricordi della terra caliente.
Occasione buona per mantenere viva una cultura ripercorrendo e condividendo tradizioni e rituali.
E così che subito viene fuori la contagiosa allegria cubana, la semplicità di far festa con niente, la spontaneità di raccontare e la voglia di condividere.
Musica, rigorosamente “Son cubano”, rum, birra e qualche sigaro ancora fresco fino al calar della notte.
“DEFENDEMOS LA ALEGRIA”
La gastronomia tipica cubana si identifica nel “congrrì y los moros y cristianos” cioè l’unione del riso con i fagioli neri o colorati.
Se poi al momento di servire questa tipica cucina cubana, la accompagnamo con la “yuca hervida”, (yuca bollita), bagnata con “el mojo” , ottenuto con il succo dell’arancia acre e aglio e completiamo con una fetta di “cerdo asado” (maiale alla brace), i commensali avranno partecipato alla congiura de la più divina cucina tradizionale tipica. Si dice che nel secolo XIX, nella regione orientale di Cuba a seguito di una grande imigrazione haitiana francese, si aggiunsero a questo antica pietanza i “chicharrones”, croccanti e saporiti pezzetti di carne e pelle di maiale cucinati lentamente in una pentola. Il “congrì” proviene dalla cucina afrocubana. Così come l’etimologia del suo nome deriva dal vocabolo haitiano dove i fagioli colorati si chiamano “congò” e il riso “riz” come in francese.
I due piatti “congri y moros y cristianos” portano uguale preparazione vale a dire si ammorbidiscono bene i fagioli e dopo si aggiune il riso, i condimenti, l’olio e maiale seccato al sale o altri ingredienti.
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